Contrassegno unificato disabili europeo (Cude): al via dal 23 maggio la sperimentazione della Piattaforma unica nazionale

Il Decreto ministeriale del 5 luglio 2021 ha istituito una banca dati unica per coordinare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio nazionale.

Grazie a una nuova gestione delle autorizzazioni governata a livello nazionale, chi appartiene a un Comune aderente alla sperimentazione e deve spostarsi in altro Comune anch’esso aderente alla sperimentazione, non dovrà più comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato o nelle strade e corsie dove vigono divieti e limitazioni.

In tutti gli altri Comuni che ancora non hanno aderito alla sperimentazione, continueranno a valere le modalità operative precedenti.

I Comuni aderenti alla sperimentazione:
Verona
Peschiera del Garda
Isola della Scala
Fumane

La Regione Veneto ha comunicato che entro giugno avvierà la sperimentazione in ulteriori dieci Comuni per arrivare, entro la metà di luglio, a 190 Comuni attivi sulla Piattaforma.

Anche il Comune di Milano ha comunicato di voler avviare la sperimentazione il prossimo 18 luglio.

Il cittadino titolare di contrassegno che si vuole avvalere di questa mobilità semplificata, deve presentare richiesta al Comune che ha rilasciato il CUDE compilando un apposito modulo (scaricabile anche dal Portale dell’Automobilista – www.ilportaledellautomobilista.it) indicando la targa.

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